C’é chi ha resistito, chi ha mollato, chi combatte ancora contro i mille tentacoli di questo male oscuro. Tumore. Cancro. Innominabile. Nessun nome ne allevia il significato. Tutte vittime, tutte complici, tutte guerriere. Ognuno di noi ne conosce almeno una aggredita dalla malattia, ma amata, incoraggiata, sostenuta, vegliata, accarezzata. Ognuno di noi ha inveito, forse maledetto.  Per raccontare la malattia si parla di combattere, lottare, sconfiggere, vincere. E oggi il tumore si può’ vincere. Ma con quali armi? Innanzitutto la ricerca. Grazie ai progressi della ricerca la mortalità é in calo ed il tasso di sopravvivenza é in aumento. E’ fondamentale sostenere la ricerca in ogni paese, rendere possibile le nuove terapie, una fra tutte, la terapia genica con programmi di cure personalizzate che si adattino ad ogni singolo paziente, esemplare il programma CIA (Cancer Innovation Aquitaine) sviluppato del Professore Antoine Italiano dell’Istituto Bergonié a Bordeaux e voluto dall’indimenticabile Professor Josy Reiffers.

octobre-rose-2018-agidecaTutto cio’ é anche possibile grazie alle campagne di raccolta fondi organizzate da instancabili ed efficaci associazioni e fondazioni e anche grazie  a Ottobre Rosa, manifestazione che esiste oramai da 24 anni.
Ma c’é un’ unica ‘arma’ alla portata di tutti ed é la prevenzione. Stile di vita ed alimentazione certo, ma soprattutto controlli regolari e screening mirati.
Da sempre Bordeaux si impegna nella prevenzione dei tumori in particolare nel mese di ottobre, quando la città si colora delicatamente di rosa. Ottobre Rosa é il mese della mobilitazione e della sensibilizzazione. Nessuna donna, dai 50 ai 74 anni deve mancare la sua mammografia gratuita. L’AGIDECA, il Centro di Coordinamento della prevenzione dei tumori,  invia una lettera ogni due anni. Con una semplice telefonata l’appuntamento é preso, rapido e comodo. Un appuntamento che permette alle 7 donne su 1000 alle quali sarà diagnosticato il tumore, di curarsi rapidamente ed aumentare le possibilità di guarigione.

A Bordeaux ci sono diverse strutture mediche che svolgono un lavoro prezioso e insostituibile, ma anche tante associazioni e tantissimi volontari, corpo e anima delle attività di sensibilizzazione, di sostegno  e di raccolta fondi.

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Atelier culinario con Chef Jesus alla Maison Rose

Ne ho già parlato in un altro articolo, ma pur provando una grandissima ammirazione per tutte queste strutture  indipendenti, io ho un piccolo debole per la Maison Rose, un luogo di ritrovo che accoglie le donne colpite da qualsiasi tipo di tumore, durante e dopo le terapie. Una piccola « casa » accogliente e conviviale che propone circa 170 ore di attività mensili fra atelier, conferenze e corsi organizzati su 6 temi principali: bellezza, benessere, sport, igiene alimentare, arti creative, coaching per il reinserimento professionale e registra più di 600 passaggi al mese.
Doni privati e il lavoro di solide équipe di volontari entusiasti sono necessari ogni giorno per la sopravvivenza della Maison Rose e di tutte le altre strutture associative di questo settore. La minima iniziativa e il più piccolo contributo possono dare grandi risultati e sostenere la ricerca contro il cancro.

Per questo motivo conto su tutti voi e vi invito al prossimo appuntamento di raccolta fondi: un vide-dressing glamour che avrà luogo Sabato 10 novembre dalle 10h alle 18h30 nei locali della Maison Rose, a Bordeaux Via Condé 9 . Special Guest la giovane  fashion blogger  Marie Cay. Il progetto di quest’anno é immaginato da un piccolo gruppo di giovani studentesse della Kedge Business School Bordeaux: Estelle, Elsa, Camille, Margaux, Marlène. Una bella ventata di freschezza e di grande speranza. Venite numerosi!!

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Da segnare sul calendario! Sabato 10 novembre alla Maison Rose Bordeaux